IC CECCO ANGIOLIERI

Docenti

 

15 Aprile 2020 “STOP alla pandemia”, on line il nuovo video della serie Napo

Prodotto dall’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro di Bilbao, il filmato arricchisce l’insieme di prodotti divulgativi che hanno come protagonista l’omino blu.

 

 

Un mostriciattolo che ti segue e ti minaccia in ogni azione e gesto che fai. Questa una delle sequenze di “STOP alla pandemia”, il nuovo video della serie Napo che mostra l’omino blu alle prese con il coronavirus. Prodotto dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro di Bilbao, il video con immagini animate mostra i pericoli della trasmissione del virus per contatto.

Nella sequenza finale Napo, dopo aver lavato le mani, allontana il virus. Attraverso l’animazione computerizzata il filmato mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di lavare spesso le mani. Nella sequenza finale Napo con le mani pulite sconfigge il virus, dimostrando come attraverso piccoli gesti è possibile ottenere grandi risultati.

Le avventure di Napo affrontano i temi legati alla sicurezza sul lavoro. Napo è un simpatico personaggio protagonista di una serie di storie che riproduco i rischi e i pericoli spesso presenti nei luoghi di lavoro. Realizzati in animazione computerizzata i video, senza utilizzare le parole, mostrano il protagonista e i suoi compagni di lavoro impegnati ad affrontare i problemi legati alle attività quotidiane.

On line gli episodi della serie. I cortometraggi, indipendenti gli uni dagli altri, possono essere visti singolarmente o insieme come un unico grande film. L’animazione consente al protagonista di esplorare situazioni che in un altro contesto sarebbe difficile conoscere. Tra le avventure di Napo: “Lavori ad alta quota” che mira a sensibilizzare gli spettatori sul rischio di cadute dall’alto; “Stress da calore” (Walk the talk) sul pericolo disidratazione, spossatezza, colpi di calore e tante altri.

I contenuti offrono spunti di riflessione sui temi della sicurezza sul lavoro. Il battesimo del piccolo eroe risale all’anno europeo della sicurezza, igiene e salute sui luoghi di lavoro (1992-1993). Le storie di Napo, che nascono dall’idea di un piccolo gruppo di esperti in comunicazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, sono il frutto della cooperazione fra varie istituzioni europee. Molti filmati della serie sono visualizzabili sul canale Youtube dell’Inail.

 

27 Novembre 2019 Progetto bullismo e cyberbullismo

Il progetto nasce dalla necessità di promuovere una riflessione sulle tematiche della sicurezza on line e favorire l’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, per garantire un uso consapevole e corretto della rete attraverso la costruzione di strategie finalizzate a rendere internet un luogo più sicuro.
Le relazioni con i pari fra i pre-adolescenti sono centrali per la crescita e lo sviluppo dei singoli e sicuramente la scuola è l’agenzia educativa di riferimento per favorirle.
Comportamenti non sani per la crescita di futuri cittadini, come il bullismo e l’utilizzo distorto delle nuove tecnologie sono ormai citati  in moltissime situazioni: scuola, compagnie di amici, tempo libero, vita associativa.

Ultimamente si parla sempre più di cyberbullismo ovvero l’utilizzo delle tecnologie nelle azioni di prevaricazione offensiva e ripetuta nel tempo. Le ricerche indicano che oltre il 90% degli adolescenti in Italia sono utenti di internet, e il 98% di questi dichiara di avere un profilo su uno dei social network più conosciuti e usati (facebook, twitter). Il 52% dei giovani utenti di internet si connette almeno una volta al giorno e l’utilizzo dei nuovi cellulari o smartphone consente una connettività praticamente illimitata. Internet rappresenta per gli adolescenti un contesto di esperienze e “social networkizzazione” irrinunciabile: si usa per mantenersi in contatto con amici e conoscenti, cercare informazioni, studiare, etc.
Le nuove tecnologie, quindi, sono in grado di offrire a chi ne fa uso grandi opportunità, specialmente nel campo comunicativo-relazionale, ma nello stesso tempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi, quale il loro uso distorto o improprio, per colpire intenzionalmente persone indifese e arrecare danno alla loro reputazione. È importante parlare di consapevolezza e corretta informazione nella prevenzione di questi episodi, anche nel contesto scolastico. Il senso di inadeguatezza dei docenti, di fronte alla necessità di contrastare e gestire efficacemente atti di bullismo che possono sfociare anche in tragedia (anche in periodi differiti da quello in cui occorrono in genere vessazioni e provocazioni più o meno gravi), rende urgente la necessità di agire in modo efficace per scongiurare i pericoli di danni fisici e psichici irreparabili, risolvere in via definitiva piccole controversie tra i pari, e rafforzare i soggetti più fragili garantendo a tutti la possibilità di esprimersi al meglio, con un sostegno più competente e attivo, e una didattica trasversale dell’inclusione, dei diritti di tutti, rinnovata e più efficace.

La necessità di conoscere, controllare e quindi prevenire il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, in costante crescita, risulta in conclusione necessaria. La scuola, infatti, non è un ente e struttura educativa a sé stante, ma rappresenta la più moderna e contemporanea visione di ogni aspetto di crescita, educazione e cultura. Agli insegnanti quindi spetta un duplice compito:

  1. Aiutare i ragazzi che si trovano in difficoltà perché oggetto di prevaricazioni online, ma anche intervenire nei confronti di chi fa un uso inadeguato della rete e dei cellulari ascoltando eventuali problemi, fornendo consigli.
  2. Sensibilizzare, dare informazioni ai ragazzi su quelli che sono i rischi della rete nel subire comportamenti o atteggiamenti che danno fastidio, che umiliano, che fanno del male e al contempo di sensibilizzare anche sul rischio che un ragazzo potrebbe correre nel fare delle cose che lui ritiene essere solo degli scherzi o un modo per mettersi in mostra e farsi vedere coraggiosi, ma che in realtà sono dei veri e propri reati.

A tale scopo, si rende necessario l’intervento di specialisti e forze dell’ordine in grado di affrontare le varie problematiche con comunicazione efficace ed autorevole.

Si prevedono quindi una serie di incontri rivolti alle classi seconde e terze della Secondaria 1^g. organizzati in orario scolastico dal nucleo Carabinieri di Siena, tra novembre e dicembre 2019, per gruppi di almeno 3 classi parallele, della durata di h 1,30 ciascuno.

Scarica il Progetto Bullismo e cyberbullismo

 

27 Novembre 2019 PROGETTO TRASVERSALE SCUOLA SECONDARIA 1^ G. I.C. “C. ANGIOLIERI”: Conoscere la Storia ed il nostro passato per diventare Cittadini attivi

Nell’ottica di potenziare le competenze di Cittadinanza, centrali nel nostro POF di Istituto, abbiamo attivato, per l’anno scolastico 2019/2020, un progetto di approfondimento di argomenti storici, rivolto alle classi terze della Scuola Secondaria 1^g., con cicli di due ore e due sezioni diverse a settimana, in ordine alfabetico, utilizzando l’opportunità dell’organico di Potenziamento e le competenze specifiche dei docenti interni.
Si tratta di una serie di lezioni, iniziate il 14 novembre, effettuate dal Professor Raffaele Ascheri, in compresenza con i docenti di classe, incentrate sul periodo del Novecento: a livello internazionale, nazionale ed anche prettamente municipalistiche, su argomenti specifici concordati e visibili su Nuvola.

Come scopo primario, il corso si prefigge di affrontare tutte le tematiche principali del cosiddetto “secolo breve”, fino a toccare ed approfondire le conoscenze di base per la comprensione del mondo attuale (per es., il tema della Globalizzazione, con i suoi pro ed i suoi contro; il terrorismo islamico, con la radicalizzazione che si è creata a partire dal 1979; nonché l’ascesa economica e politica della Cina, e la sua nuova, attualissima, Guerra fredda con gli USA).

Al fine di ottenere efficaci risultati per il consolidamento delle conoscenze e competenze di Cittadinanza degli alunni, nelle fasi in cui le singole sezioni non vengono coinvolte, i docenti di classe sono tenuti ad effettuare verifiche orali e scritte, sul lavoro svolto durante le ore in compresenza, predisponendo test e domande aperte.

Scarica il Progetto Storia 2019/2020

28 Novembre 2018 ioleggoperchè 2018

Si è conclusa l’iniziativa ioleggoperchè 2018 e le librerie gemellate con la nostra scuola ci hanno recapitato i libri acquistati dalle famiglie per la nostra biblioteca.
Con le donazioni abbiamo potuto riempire uno scaffale di nuovi libri, ai quali si aggiungeranno quelli degli Editori.

GRAZIE PER TUTTI I LIBRI DONATI!

6 Novembre 2018 LIBRIAMOCI 2018

Chi ama la lettura non può mancare all’appello! Dal 22 al 27 ottobre 2018 torna Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, la campagna del Centro per il libro e la lettura nata da un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali. Far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale: questo è lo spirito con cui Libriamoci, giunta alla quinta edizione, si rivolge alle scuole di tutta Italia, dall’infanzia alle superiori, e alle scuole italiane all’estero, invitandole a includere nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce svincolati da ogni valutazione scolastica.

 

 E  la scuola Peruzzi anche quest’anno non si è fatta pregare e ha aderito all’iniziativa e, nella settimana dal 22 al 27 di ottobre , si è animata di eventi legati ai libri.

E’ stata occasione di incontri in continuità: materne/primaria, quinte /secondaria, vi sono state letture, drammatizzazioni, animazioni, tornei , proiezioni e tanto altro.

Link di partecipazione:

http://www.libriamociascuola.it/II/sl/gestore.php?var0=sl&var1=4-appuntamenti&uniquecode=2018-02296

video dell’evento

Libriamoci 2018_Medio.mp4

24 Settembre 2018 obbligo vaccinale L.28 luglio 2017

Si riporta il link per avere tutte le indicazioni sulle procedure di legge sulle vaccinazioni a cura del Ministero della salute.

 

Si rileva che per effetto del milleproroghe pubblicato il 21 settembre 2018 al n. 108  LE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVE DI AVVENUTA VACCINAZIONE SONO DI NUOVO VALIDE E DOVRANNO ESSERE SOSTITUITE DALLA DOCUMENTAZIONE ORIGINALE ENTRO IL 10 MARZO 2019.